Il Centro di Iniziativa Culturale ( C.I.C.), Associazione Culturale no profit, nasce a Baricetta (RO) nel settembre del 1991 ad opera di un gruppo di persone che si propone di promuovere nel territorio attività culturali ed artistiche.
Un concorso indetto tra gli alunni delle scuole locali porta alle scelta del nome “EL CANFIN” (il nome in dialetto polesano della tipica lampada a petrolio).
Si organizzano da subito concerti, conferenze, proiezioni, visite a mostre e musei, animazione per i ragazzi. La partecipazione è sempre numerosa e cresce di mese in mese il numero dei soci.
Nel 1993 apre al pubblico la BIBLIOTECA, inizialmente situata nei locali della scuola elementare , è composta da libri donati dai membri dell’associazione ma anche da moltissime persone del paese che appoggiano e condividono l’iniziativa. Con tre aperture settimanali e gestita da soli volontari si dimostra da subito un successo.
Nel 1999, per garantire una sede più adeguata e comoda ad ospitare il sempre crescente numero di opere, la Biblioteca viene trasferita nella sede attuale presso il centro civico Il Mulino di Baricetta. Integrata e aggiornata di anno in anno, grazie al solo autofinanziamento e a tanta buona volontà, oggi conta più di 3000 volumi adatti a tutti i gusti e a tutte le età offrendo gratuitamente servizi di consultazione e prestito.
Con due aperture settimanali, una media di 40 prestiti mensili, l’organizzazione annuale di eventi letterari con autori locali e di incontri destinati a sensibilizzare alla lettura i membri più giovani della comunità attraverso storie animate e divertenti laboratori tematici, la Biblioteca si conferma tuttora un importante centro di scambio culturale e sociale per l’intera comunità.
Dal 2021 la Biblioteca del Centro di Iniziativa Culturale “El Canfin” entra a far parte della rete Adria Città che Legge e collabora con altre Associazioni Culturali del territorio e gli Enti Locali per la promozione della lettura in tutte le declinazioni possibili.
Mentre le iniziative si susseguono, si risveglia in alcuni soci un vecchio amore per il teatro. Si è cercato un testo, tradotto, adattato… si è cominciato a provare… e così con fatica e tanto lavoro è nato “SGANARELLO, OVERO EL CORNUTO IMMAGINARIO“, una versione in veneto dell’opera di Moliére che il 2 luglio 1994 costituisce il debutto del Gruppo Teatrale, LA COMPAGNIA TEATRALE amatoriale dell’associazione.
Il successo e la gratificazione sono tali da incoraggiare il proseguire dell’attività e nasce il secondo lavoro importante: “LA CASA NOVA” di Carlo Goldoni che viene rappresentato a Rovigo nel gennaio 1997 al Teatro San Bortolo con buon successo di pubblico e di critica.
A dicembre 1998 si rappresenta “DA L’OMBRA AL SOL” di Libero Pilotto, autore feltrino di fine ‘800. Segue nel 2002 “GILDO PERAGALLO, INGEGNERE“, scherzo in tre atti di Emerico Valentinetti. Quasi cinque anno dopo è la volta de “EL REFOLO”, commedia in veneto di Amelia Rosselli, prima rappresentazione in giugno del 2007, replicato più di venti volte con successo, è stato selezionato per il 15° Festival Internazionale “Ave Ninchi” e rappresentato in questo ambito nel dicembre 2007 al Teatro Miela di Trieste. Ultimo allestimento importante, con il debutto alla regia di Annarela Pasotto, è “QUEI CARI PARENTI” di Arnaldo Boscolo, in scena per la prima volta nel novembre 2012 a chiusura dell’annuale rassegna teatrale a Baricetta.
Nell’estate del 2013 viene allestito l’atto unico di Paolo Corsi “ASSASSIONI IN CASA WILSON”, lavoro preparato appositamente per una serata conviviale…con “delitto”!
Nell’autunno 2014, in occasione del ventennale del gruppo teatrale, viene presentata al pubblico per la prima volta la commedia brillante in due atti di Ginette Beauvais Garcin “IL CLAN DELLE VEDOVE”, una lavoro quasi esclusivamente al femminile che mette in risalto l’esperienza e la maturità raggiunte da regista e attori. Il Gruppo Teatrale non si tira indietro di fronte a nuove sfide e nel novembre 2017, sempre a chiusura dell’annuale rassegna baricettese, presenta “VILLA ARTEMISIA” dell’autrice Velise Bonfante. Un lavoro che il regista Gianni Rossi vuole originale per stile e interpretazione proprio con l’intento di portare gli attori a superare i propri limiti. Nel settembre del 2017 viene allestito per i giovanissimi del Gruppo “Aperitivo con Delitto” serata conviviale che prevede anche la partecipazione diretta degli spettatori.
Nel 2021, dopo più di un anno di stop forzato, con un estratto de “La Casa Nova” appositamente preparato per l’evento organizzato dalla FITA Rovigo “Teatro per Casa”, il Gruppo teatrale torna ad esibirsi per il pubblico e in occasione del trentennale del Centro Iniziativa Culturale El Canfin, viene riproposto all’annuale rassegna a Baricetta “Il Clan delle Vedove” con un ampliamento del cast più simile a quello del copione originale.
L’attività teatrale prosegue tutt’oggi ed è un’importantissima fonte di sostentamento per l’intera associazione.
Sotto la guida dello storico presidente Sergio Carinci il Centro Culturale si arricchisce di nuove proposte per tutti coloro che vogliono parteciparvi; ed è così che vengono organizzate lezioni di musica, corsi di manualità, rassegne teatrali, incontri con autori, attori, compositori, visite guidate a città d’arte.
Nel tempo il nucleo originale dei soci si trasforma, aumenta, diminuisce, cambiano le persone, le esigenze e le proposte. Cambia anche il presidente: dal 2009 Monica Bertaglia subentra a Carinci.
Rimane tuttavia inalterata la volontà di incentivare la conoscenza, la cultura, il piacere dello stare insieme e di offrire alle persone del paese qualcosa di alternativo che abbia a che fare con l’arte, la lettura, il cinema, la musica e naturalmente il teatro.
Nel 2011 il Centro Iniziativa Culturale “el Canfin” ha festeggiato il ventennale della sua fondazione con una serie di eventi dedicati a vent’anni di lavoro, di impegno, di soddisfazioni.
I corsi di manualità creativa si arricchiscono di anno in anno di proposte e partecipanti, vengono organizzati corsi di lingua inglese, corsi di pittura e conferenze che toccano tematiche attuali o approfondiscono il legame dell’Associazione con il territorio e le tradizioni locali.
Nel dicembre 2019, per tre fine settimana, in occasione del restauro del piccolo organo a canne presente nella chiesa di Baricetta dal 1968, viene organizzato in collaborazione con le associazioni del paese MUSICAMENTE-concerti di dicembre con l’intento di ricreare nel programma annuale delle attività culturali un appuntamento stabile con la musica dal vivo.
I risultati che il Centro Iniziativa Culturale ha raggiunto sono da sempre il frutto della collaborazione di volontari che dedicano all’organizzazione e alla cura delle diverse attività tempo e dedizione con il solo e unico obiettivo di diffondere la Cultura in ogni sua forma, a beneficio di tutti.